Piccole paure..

Erano rinchiuse ormai da tanti giorni in quelle mura, eppure sognavano di rimanerci per sempre.. per un unico scopo, non lasciarsi mai la mano..
Sono sdraiate entrambe sul letto, è un pomeriggio qualunque, fatto di riposini di gente che si abbraccia sotto le coperte per sentirsi meno soli..
-"A cosa stai pensando?" chiede Sarah a Vero..
-" Il tempo sta passando troppo velocemente.." risponde voltandosi di scatto verso di lei.
"E quindi? Finalmente potremo andare fuori!" risponde Sarah sorridendole.
" E' che ho un pò paura, paura di non ritrovarti quando uscirò, paura che se dovessi uscire prima io da questo posto, tu mi guarderai con indifferenza aprendo quella porta rossa senza ricordarmi.."
"Ma cosa dici? Sei scema.." risponde Sarah stringendola a sè.
In fondo erano soltanto piccole paure di una ragazza che mostrava a tutti di essere un leone quando in fondo era un cucciolo con gli occhi dolci e il cuore tremante.
Paure.. quelle che ti attanagliano il cuore, e ti fanno mancare il fiato, perchè la paura di perdere Sarah era la più grande che potesse provare.. Di trovarsi un giorno senza di lei accanto con chissà quale uomo..
" Sarà per sempre?" chiede Vero non convinta con il suo dito in bocca..
"Sempre." risponde Sarah accarezzandola, come solo lei sapeva fare.. Arriva in casa la prova che tutti aspettavano. Nessuno mai l’aveva detto ad alta voce, ma quando arrivò quella busta, tutti furono soddisfatti del contenuto della prova settimanale.
“VARIE TECNICHE DI BACI”. Alcune ragazze fingono di essere imbarazzate all’idea di baciare un coinquilino, si coprono il viso come per indicare a tutti timidezza, inesistente in realtà. L’unico pensiero che si leggeva nei loro occhi era: “FINALMENTE.” Una cena normale, e poi tutti già pronti sulla panchina allestita fuori per baciarsi. La prima coppia è Veronica- George. Lui, mandrillone dalle mille donne è già pronto, non vede l’ora di stringerla a sé, e con la scusa della prova provare le sue labbra così tanto criticate da tutti, come desiderate. Ed ecco il bacio, e tutti in coro gridano: “WAW..” Vero non ha lo stesso sguardo di sempre, non le è piaciuto baciarlo, lei avrebbe preferito baciare un altro. “Posso provare io?” chiede Sarah innervosita avvicinandosi a George, già pronto per l’uso. A veronica basta vedere le loro bocche avvicinarsi, e poi scappa come una matta in bagno, non sopporta l’idea che qualcuno potesse sfiorarla, un egoista innamorata.. “Vero, sei qui?” chiede Sarah bussando alla porta. “Si, ho solo mal d testa, non preoccuparti!” dice asciugandosi gli occhi già bagnati. “Io apro, non mi interessa!” dice Sarah spalancando la porta e richiudendosela alle spalle.
“Che ti succede?” “Non mi piace..” risponde Veronica fissando il muro. “Cosa non ti piace?” chiede Sarah cercando il suo sguardo. “Che tu baci quelli là.. insomma non sono neanche in diritto di dirlo, non posso decidere per te, non sono nessuno per farlo, anzi scusami.” Dice Veronica trattenendo le lacrime. “Invece sei tanto, è il nostro sogno, e niente potrà assomigliarli.. posso?” chiede Sarah.
“Posso cosa?” “Questo!” Dice Sarah dandole un bacio, uno dei loro, quelli pieni d’amore, senza finzione, senza maschere, un bacio ad occhi chiusi, a labbra salate. Era il loro sogno, nulla poteva scalfirle.. era un qualcosa di troppo forte e indissolubile, una serata dove non avevano finto nessun copione, avevano seguito l’istinto, il cuore che pulsava troppo forte in petto.