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avrilaura.
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Al momento ci sono foto di sarah ... da quanto leggo su fb vero ancora non è arrivata...
ma gustatevi sarah... madonna vero appena arriva le salta addosso (io sicuro lo fareiiii è stratosferica)!!!!!!!!
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Edited by avrilaura - 3/6/2010, 21:14
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*Dream_*.
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nn me le fa vedere... ._. . -
avrilaura.
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ORA? . -
avrilaura.
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FOTO DI SARAH E VERO CHE SI ABBRACCIANO !!!!!!! 
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MESSAGGI DA FB:
STANNO MANO NELLA MANO
VERONICA E SARAH SENZA SCARPE PASSEGGIANO GUARDANDO I QUADRI.
NUOVA...
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pulcy16aprile99.
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Che carineeee 
..e per chi si aspettava un bacio a stampo.............DITINO MEDIO!!! 
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avrilaura.
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pulcy adesso pero mi innervosisco anche io... BASTA!! se devo commentare negativamente tutti i topic e per te il sogno è finito... cambia forum! . -
pulcy16aprile99.
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E perchè dovrei cambiare forum? Qui si parla delle mie 2 amiche preferite...è un forum su Sarah e Veronica...AMICHE....Che finalmente hanno iniziato a comportarsi da amiche.....Perchè altrimenti noi.....pensavamo che ci fosse 'ALTRO?! 
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avrilaura.
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sta di fatto che anche carletto ha espresso commenti positivi su loro due.. quindi visto che aspettavi lui per dirci qls... e non ha detto nulla... ora si puo sapere? . -
pulcy16aprile99.
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tranquilla avri..tranquilla... www.youtube.com/watch?v=ZV7OzpNqvV0 . -
avrilaura.
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ma tranqui sono tranquilla... sono che non capisco cosa dovevi dirci, ho letto du carletto tutto ok... e quindi non capisco.. tutto qui ;-)
http://www.gossipnews.it/mondanita/sarah_n...c4e534b7762b2f1
foto di sarah. -
avrilaura.
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leggetevi questo stratosferico racconto di ieri:
E’ difficile, difficilissimo, tradurre le emozioni in parole. Soprattutto quando le emozioni sono forti. Ci provo.
Inizio dicendo che fino alle 11 di giovedì non ero nemmeno sicura di riuscire ad andare. Poi, qualche magheggio, un po’ di fortuna, la mano della Director e la disponibilità di Elle Elena mi hanno permesso di esserci.
Arrivo lì davanti alle 19, a piedi perchè lavoro vicinissimo e con l’ipod nelle orecchie, con mille pensieri che mi giravano per la testa... “Chissà come sarà? Riuscirò ad “osservale” come si deve? Riuscirò a “vedere” come mi è stato insegnato?”... Da lontano vedo un bel po’ di gente fuori dal negozio e decisamente mooolta gente dentro. Mi avvicino un po’ titubante, chiamo Elle Elena che mi dice che era dentro e che sarebbe uscita. Intanto riconosco subito Alessandra Caperna: mi avvicino e le dico “Posso salutare la Caperna?!?!”. Lei giustamente mi guarda dubbiosa.. come per dire “ e chi è questa..?!?”. Allora le dico: ”Se ti dicessi Maio Nonso???”. Lei “Maddai!!! Ciao!!”.
Esce Elena, ci salutiamo, e cerco di capire un po’ come funziona: Sarah era già arrivata da un pezzo, era al piano di sopra dove erano esposti i quadri e da cui andavano e venivano credo improbabili ospiti “vip” che io non penso di aver mai visto nemmeno per sbaglio sui giornaletti dal parrucchiere (comunque non faccio molto testo, eh... io e il gossip non andiamo molto d’accordo), e dove facevano salire poche persone alla volta per non creare ressa e tenere la temperatura bassa. (sappiamo che Sarah soffre il caldo..;-)). Quindi mi “presenta” persone che fino a quel momento per me erano solo nickname e avatar: riesco così a dare un volto a Vincenzo (beh, in realtà lui l’avevo riconosciuto!), Porziana, Dreams Come True, Adnil, Zia Zezio’s! Sensazione stranissima!! Come se il mio cervello mi dicesse:” Ma come, nooooooo! Cioè, loro non sono loro! Quelli veri sono gli avatar!” Troppo forte..!
Dopo qualche chiacchera, un po’ di aneddoti su via Zezio (....ahahahahaah!) e aver letto qualche post delirante in bacheca (uno in particolare di Babbuccia ci ha fatto morire...! Ma non ricordo più quale fosse!), abbiamo deciso di entrare e metterci in fila per riuscire a salire da Sarah. C’era molta gente davanti a noi e quindi abbiamo dovuto aspettare un po’(in quell’attesa Sarah è comparsa ad un certo punto lassù sulla passerella: ho capito perché Deah... Ieri era una deah in blu). Ed è proprio questo il momento chiave di tutta la mia serata: sono riuscita ad assistere a quella meraviglia solo perchè siamo saliti tardi. Veronica, infatti, era in arrivo.
Salgo insieme ad Elena e ad altri, ci avviamo verso il punto in cui si trovava Sarah e ad un certo punto me la sono trovata davanti. Lo hanno già detto in tanti, ma non posso far altro che ripeterlo: è di una bellezza davvero disarmante. E altissima. I lineamenti perfetti, dolci e delicati, contrastano con quegli occhi color nocciola che non guardano, ma perforano. La pelle, tuttavia, è la cosa che più di tutte mi ha colpito: liscia, colore uniforme (un paio di lampade le aveva fatte, eh..!), senza un’imperfezione, eccezion fatta per quel neo piccolo e chiaro che ha sulla parte bassa della fronte tra le sopracciglia (anche queste, talmente perfette da sembrare disegnate). Indossava un tubino blu notte (lo avete visto, nelle foto di vede molto bene), spallina a reggiseno, scollato ma non troppo, lungo fin poco sopra al ginocchio. Scarpe blu notte uguali all’abito, tacco altissimo. In una parola, perfetta. Elegante, di classe, ma allo stesso tempo sexy. Abito perfetto per il ruolo che ricopriva in quel momento.
Aveva già molto caldo e quindi spesso si passava la mano sotto agli occhi quasi a voler eliminare del sudore, di cui peraltro non s’intravedeva nemmeno l’ombra. L’espressione era quella che a chi non conosce Sarah e che non l’ha osservata può sembrare “altezzosa”; in realtà era solo stanca e accaldata. Infatti, mi avvicino con Elena, la salutiamo e lei ci risponde con uno dei suoi bellissimi sorrisi. Vi garantisco che parlare mi è stato molto difficile. Vado quindi da Alessandro (il ragazzo che la accompagna sempre) per prendere una litografia di quello che per me è il suo quadro più bello (questo: https://www.facebook.com/group.php?gid=1078...51048270&ref=pf). Lui me la consegna, scherziamo un attimo, due battute (è veramente simpatico e disponibile) e poi mi dice: “ecco, ora Sarah te la firma”. Mi giro e vedo la schiena di Sarah seduta ad un tavolino a 3 centimetri da me. Molto lentamente le giro intorno in modo da guardarla in faccia e questo è quello che mi son trovata davanti: https://www.facebook.com/home.php#!/pho...100000785797125
Non so con che forza, le ho detto: “Sarah, complimenti. I quadri sono davvero belli. Questo però è quello che preferisco. Forse perchè è davvero ‘tuo’?” Lei mi guarda con un sorriso bellissimo, uno di quelli che noi conosciamo bene, e mi ringrazia sincera. Firma poi la litografia, la ringrazio di nuovo e questa volta sono io a farle un sorriso non più strozzato dall’emozione ma aperto, vero. Non so spiegare cosa ho sentito, ma a quel sorriso lei ha risposto guardandomi dritta negli occhi, mi ha perforato, quasi a voler vedere cosa ci fosse dentro la persona che le aveva appena fatto un sorriso “vero”. E’ durato credo mezzo secondo quello sguardo, ma era di un’intensità che vale più di 100 sguardi messi insieme. E poi sul suo viso perfetto si è aperto un altro di quei suoi sorrisi che la illuminano tutta.
Mi sono allontanata, ancora stordita dallo sguardo di poco prima, e ho iniziato a guardare uno ad uno ciò che Sarah ha voluto farci conoscere: i suoi quadri. Io amo l’arte (dal mio avatar si può intuire, credo.. ;-)), è una delle mie passioni e, anche se a livello assolutamente amatoriale, qualcosina capisco. Ragazzi, Sarah è davvero brava. Certo, molti dei quadri sono copie; ma visti da vicino vi assicuro che il tratto sicuro e preciso è notevole.
Durante la mia passeggiata tra i quadri sento Sarah che dice a qualcuno (credo Zia Flavia):“le è andata incontro Marco (De’Conno)”. Capisco subito che stava parlando di Veronica, mi giro per guardarla e la vedo con un sorriso bellissimo, un po’ impaziente. Tant’è che un po’ nervosa si è girata e ha sistemato meglio il cavalletto e il quadro che aveva dietro di sé!
Ovviamente l’agitazione è aumentata subito, e le Nile’s Dreamers (che “gestivano” il flusso delle persone) hanno cominciato a “chiedere” a tutti di scendere.
“Ok”, mi son detta, “non esiste al mondo che io me ne vada da qui ora”. Ho guardato dritta negli occhi Adnil, munita della sua super macchina fotografica, e le ho detto: “Sta arrivando Veronica, non scendere!Scatta, scatta e scatta foto!”.
Al primo tentativo dei gendarmi di farmi scendere ho risposto “Scusa, sto guardando i quadri. Posso finire?”. La risposta, ovvia: “Oddio, certo! scusa!”. E così ho guadagnato altri 5 minuti, riguardandomi i quadri una seconda volta.
Poi, nell’agitazione generale che stava salendo, ho deciso di adottare la tecnica della mimetizzazione: dietro una colonna!!!!
Il vociare delle persone giù aumentava, e ho capito che c’eravamo: l’altra metà del sogno stava arrivando. Ho preso in mano il cellulare e ho scritto a Vale: “Vale, sono davanti a Sarah e Veronica sta salendo. Muoio.”. Vale ti è arrivato???
Dal punto in cui ero io ho visto Veronica solo quando è arrivata in cima alle scale: bellissima, altissima, con un vestitino molto corto bianco che faceva risaltare ancora di più i suoi capelli corvino e un’abbronzatura decisamente da “lampados”.
Sarah le è andata incontro e lì è scattato quell’abbraccio a strozzo bellissimo che ho visto nelle foto. Già, perchè per non essere cacciata via (non potevo, non esisteva proprio!) ho deciso di rimanere lì e di aspettare che arrivassero. In fondo ero nel posto migliore: e cioè nel punto in cui dovevano stare, dove c’erano i divanetti (mi dicevo “che c...o” da sola!).
Dopo un paio di minuti sento aumentare il vocio, mi giro verso il punto in cui erano loro e le vedo, laggiù, mano nella mano (sinistra di Sarah, destra di Veronica), avanzare nella mia direzione. Sarah che accompagnava Veronica alla visita dei suoi quadri, con fare orgoglioso ma allo stesso tempo un po’ intimidito, impaurito quasi. A me piace pensare che avesse timore non piacessero a Veronica, ma questo è solo il mio pensiero... ;-). Si sono fermate davanti ad ogni quadro, sostando per circa un minuto davanti ad ognuno. Sarah spiegava e Veronica, durante ogni spiegazione, per 15 secondi resisteva e guardava il quadro ma poi si girava e si metteva a fissare Sarah. Più volte durante il tour si sono avvicinate per parlarsi nell’orecchio, quasi a volersi isolare ancora più di quanto già fossero. Già, perchè nonostante a pochi metri da loro ci fossero decine di macchine fotografiche e telecamere in realtà era come se esistessero solo loro. Le loro mani non si sono quasi mai staccate, quando non erano intrecciate comunque si sfioravano. Il contatto è stato pressochè costante. E i loro sguardi parlanti, quelli che quando li vediamo non riusciamo a dire nulla se non “Sarah e Veronica” si sono incrociati tante tante tante volte. Loro erano lì, sospese, mentre le persone intorno ammiravano questa meraviglia.
Quando si sono avvicinate a me ho sentito Veronica dire a Sarah: “Amò, ma sono bellissimi! Io me li compero tutti!”. E Sarah è scoppiata in una delle sue risate fantastiche.
Terminata la spiegazione dell’ultimo quadro (a un metro da me), si sono girate per andare verso i divanetti ma Veronica, all’improvviso, ha stretto Sarah in un altro bellissimo abbraccio a strozzo (ho visto che c’è una foto di questo momento). Esattamente come quello del Luna Rossa, con una sola differenza: Sarah aveva i capelli raccolti in una bellissima treccia alta, e quindi Veronica ha affondato il volto direttamente nel collo di Sarah, senza potersi nascondere tra i suoi capelli. Sarah ha chiuso gli occhi e il volto si è illuminato in un sorriso da brividi.
In tutto ciò, con il cuore pieno di tutto questo, cercavo di individuare Elena e gli altri ma non vedevo più nessuno, tranne Adnil che scattava foto come una matta!
Finita la passeggiata culturale, si sono sedute sui divanetti, esattamente di fronte a me, a due metri di distanza. Sarah a destra e Veronica a sinistra: specifico questo per far capire che in quel momento la mano attiva di Sarah non era più la sinistra (come era stato invece fino a quel momento) ma la destra. Parlavano fitto fitto tra loro, guardandosi negli occhi, sorridendo, ridendo, strizzando gli occhi quando non si capivano (Sarah) e mordendosi il labbro quando dovevano ripetere (Veronica). Intorno a loro sempre il nulla. Ad un certo punto Sarah ha pure appoggiato il braccio sul ginocchio di Veronica, in modo dolce e assolutamente non malizioso. Ciò che quel gesto mi ha trasmesso è stata solo una grande tenerezza. Ho fatto alcune foto di quei momenti, Vale le ha postate mi pare.
E poi il fulmine a ciel sereno. Veronica guarda Sarah e le dice: “Amò, hai visto che bella la passerella?”. Si gira verso di noi e dice ancora” Bella, vero!?!?”, con la faccia e il sorriso di una bambina davanti alla vetrina di un negozio di giocattoli.
Poi torna a guardare Sarah e le dice:” Che palle ‘ste scarpe amò, ce le togliamo e corriamo fino alla passerella?????” con un sorriso che ha illuminato tutta la stanza. Sarah l’ha guardata inizialmente stupita, non se l’aspettava proprio un’uscita così. E poi le ha detto: “Dai amò, togliamocele”! E si sono tolte le scarpe (altra foto che ho mandato a Vale e che ho visto che ha postato). Ovviamente è scoppiato il delirio intorno. E così si sono prese per mano e a piedi nudi sono andate fino alla passerella, sotto cui stavano le persone che erano rimaste giù. Non so dirvi se hanno corso fino a là effettivamente, perchè dietro di loro c’era sempre il codazzo di fotografi e telecamere (e io, ancora, ho deciso di rimanere lì dov’ero), ma lo scatto iniziale l’ho visto!
Una sola parola: fantastiche.
Sono rimaste un po’ lì sulla passerella,a piedi nudi, sempre per mano, ridendo come due matte. Veronica che con la sua voce allegra e sempre un po’ sopra le righe parlava con le persone che stavano sotto, mentre Sarah, che sappiamo essere un po’ più controllata, rideva di gran gusto. Erano il ritratto della serenità Già, perchè dal momento in cui è arrivata Veronica, nessuna delle due ha mai abbandonato quei sorrisi fantastici che, così diversi tra loro, insieme sono in realtà la perfezione.
Mentre erano là, mi sono voltata a guardare giù, e aldilà della vetrina, fuori sulla strada, ho visto Elena, Porziana, Vincenzo e la Zia Zezio’s che hanno sgranato gli occhi increduli quando mi hanno vista ancora lassù. Loro, poveri, sono stati costretti a scendere prima che arrivasse Veronica. Due battute a distanze e poi mi sono accorta che Sarah e Veronica si stavano riavvicinando alla zona dei divanetti. A questo punto gli “inviti” a scendere si sono fatti decisamente più pressanti, e a quel punto non avevo più armi per resistere. E poi avevo gli occhi e il cuore talmente pieni di cose da raccontare che ho preferito lasciare il campo e scendere, volando in realtà a tre metri da terra.
Sono uscita, e finalmente ho ripreso a respirare. Non tanto perchè lassù facesse caldo (beh, in realtà si moriva), ma perchè davanti a quello spettacolo sono rimasta in apnea per quasi 40 minuti.
Non so che faccia avessi in quel momento. So solo che ho provato a raccontare loro qualcosa, ma inizialmente non riuscivo quasi a mettere in fila più di 5 parole... Pian piano poi ho ripreso contatto con la realtà, aiutata anche da una bella sigaretta che in quei momenti è fondamentale. Finchè finalmente sono riuscita a condividere con loro quello che ho appena scritto. Elena, di tutta risposta, mi ha passato il telefono: dall’atra parte del filo c’era Vale, alla quale ho provato a spiegare tutto quello che avevo visto e sentito, a tratti esprimendomi anche (credo) in modo poco comprensibile.. ;-). La reazione della Director???? RIDEVA COME UNA PAZZA!!!! Era un riso di gioia Vale, oppure ero io che facevo ridere così...? Ho paura della risposta..
Ormai la serata volgeva al termine, e Veronica è uscita a fumarsi una sigaretta, mentre Sarah terminava di fare le ultime cose che doveva dentro. La vedevo dalla vetrina, stravolta, che si specchiava per togliere il trucco sbavato sotto agli occhi (l’immagine era molto molto simile alla foto in cui si sistema il trucco e si fa la coda davanti allo specchio durante la serata che ha fatto con Veronica in Svizzera). Vedere Sarah specchiarsi, beh... Non c’è molto da dire. La perfezione riflessa: cosa volere di più?
Ovviamente Veronica è stata subito circondata dalle persone. E’ altissima. Si vedeva solo lei nella massa. E lì è uscita la Veronica coattona, caciarona, che a me piace da morire. perchè è così solo quando è felice, serena. Solo quando sta bene. E ieri sera stava da Dio. Chiaccherava a macchinetta, rideva, scherzava, giocava, prendeva per il culo se stessa e gli altri. Ha parlato al telefono con tante persone, e Luana mi è parso di capire sia stata una di loro: grande!
E poi è uscita anche Sarah. Distrutta. Si è accesa una sigaretta e dopo poco è partito un “figa da paura Sà”, che lei ha canticchiato felice. Veronica in quel momento era al telefono, si è girata verso Sarah con il suo faccino e Sarah le ha risposto facendole la linguaccia. Due miti.
Finita la sigaretta, Sarah richiama all’ordine Veronica che stava facendo ancora un casino assurdo, per rientrare due minuti per salutare. Nel frattempo Alessandro (il ragazzo che accompagna sempre Sarah) va a prendere la macchina e la porta lì davanti.
Sarah e Veronica escono di nuovo, questa volta per andare via (tant’è che il negozio chiude). Sarah sempre più a pezzi si avvia, sempre ringraziando tutti un sacco di volte, verso la macchina, ma quella stordita di Veronica si è rimessa a fare cinema li davanti (ragazzi, uno spettacolo!!). Sarah ha quindi iniziato a dirle “dai tesò, andiamo”, “andiamo, sono stanca”, ma quella disgraziata di veronica le rispondeva “sì amò, mo vengo” ma non si schiodava. Allora ad un certo punto Sarah ha dovuto sfoderare il suo famosissimo sguardo assassino, ha fissato nelle palle degli occhi Verionica e le ha detto con un tono che definire perentorio è riduttivo: “Vero, andiamo!”. E a quel punto Veronica, senza controbattere alcunché, non ha potuto far altro che raggiungere Sarah in macchina che nel frattempo era già salita.
E così sono andate via INSIEME, stanchissime (soprattutto Sarah), ma con due volti che erano il ritratto della serenità. E questa è sicuramente la sensazione che più di tutte mi resterà dentro di questa serata. Perchè la loro serenità si manifesta sotto forma di amore. Amore quello vero, puro, totalizzante, quello che ti riempie di ogni cosa e che rende tutto il resto superfluo. E su questo vi assicuro non ci devono essere dubbi. E’ così, l’ho visto. E come me, lo hanno visto in tanti ieri.
Posso solo concludere dicendo: ieri sera ho visto e ammirato una meraviglia. LORO, Sarah e Veronica, quelle che noi adoriamo. Quelle ragazze così diverse tra loro, ognuna speciale per tante ragioni, ma che insieme sono una forza della natura, una portento ma soprattutto una fabbrica di emozioni e amore.
Perchè è questo quello che ho visto io ieri: amore, “semplicemente” amore.. -
stellinA‚-‚.
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grazie Avril per quello che hai fatto!
pulcy però io dico una cosa, se io non credo in qualche cosa o non ci credo più, non vado a dire certe cose,a informarmi, a frequentare forum etc etc..
perchè lo fai?!?!?. -
avrilaura.
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esatto proprio quello che mi chiedo anche io... se non credo in loro perdo automaticamente l'interesse...
cmq il racconto è emozionante all'ennesima potenza!!!!! madonna che belle. -
stellinA‚-‚.
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sono uniche..una cosa rara..
e la ragazza che ha raccontato è eccezionale... -
pulcy16aprile99.
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Qualcuno mi spiega cosa caxxo ci fà Serena ogni volta appiccicata come una sanguisuga a veronica anche in posti dove non dovrebbe esserci? A me sta cosa mi sa tanto di ridicolo...cioè sta cosa ridicolizza tanto VERONICA. Almeno Carmen o Lucrezia o Camion che dir si voglia c'era..ma è stata in disparte... Questo è amore per Veronica...(e rispetto per Sarah) .
Sarah e Vero alla mostra di Sarah03.06.2010 |
